Il panorama del gaming su console Sony sta per conoscere una svolta importante con l’annuncio recente relativo al servizio PlayStation Plus. A gennaio 2026, non meno di 12 giochi saranno rimossi dal catalogo di PlayStation Plus, segnando un’evoluzione significativa per gli abbonati. Questa decisione interviene in un contesto in cui Sony desidera ridefinire le risorse offerte nel suo abbonamento, riducendo in particolare la presenza dei giochi PS4 a favore di un’esperienza più incentrata sulla PlayStation 5. Questa operazione solleva questioni rilevanti per i giocatori fedeli al servizio così come per chi considera di sottoscrivere o rinnovare l’abbonamento. Cosa significa questa rimozione per il catalogo e come anticipare la perdita di questi giochi? Questo articolo esplora a fondo l’impatto di questa misura, le motivazioni che spingono Sony, nonché le possibili alternative per i gamer desiderosi di sfruttare appieno la loro console.
- 1 Cambiamenti importanti in PlayStation Plus a gennaio 2026: perché Sony rimuove 12 giochi dal catalogo?
- 2 Impatto della rimozione dei giochi PS4 sugli abbonati PlayStation Plus a gennaio 2026
- 3 I giochi rimossi da PlayStation Plus a gennaio 2026: elenco e analisi dei titoli interessati
- 4 Le conseguenze per gli abbonati PS Plus e le loro abitudini di gioco nel 2026
- 5 Le strategie possibili per conservare i propri giochi PS4 nonostante la rimozione da PlayStation Plus
- 6 Il futuro di PlayStation Plus: quale catalogo per il 2026 e oltre?
- 7 Come preparare il proprio abbonamento PlayStation Plus a questi cambiamenti nel 2026?
Cambiamenti importanti in PlayStation Plus a gennaio 2026: perché Sony rimuove 12 giochi dal catalogo?
Dal lancio dei servizi PlayStation, PlayStation Plus è sempre stato un argomento centrale per fidelizzare i giocatori grazie a un’offerta allettante: giochi gratuiti ogni mese, accesso a un catalogo esteso e funzionalità esclusive. Tuttavia, con l’evoluzione tecnologica e la comparsa di nuove console, la strategia di Sony deve adattarsi. La rimozione di 12 giochi all’inizio del 2026 si inserisce in questa dinamica di rinnovo e focalizzazione.
In realtà, questa decisione risponde a diversi obiettivi. In primo luogo, si tratta di ridurre la dipendenza dai titoli PS4, talvolta giudicati meno attraenti man mano che la PS5 avanza in primo piano. Sony ha precisato che i giochi PS4 non saranno più un vantaggio sistematico, ma proposti occasionalmente nei giochi del mese e nel catalogo. Questa modifica è anche un modo per fare spazio all’introduzione di nuovi titoli più recenti, migliorando così l’esperienza di gioco complessiva.
In secondo luogo, il modello di abbonamento PlayStation Plus, che ora combina diversi livelli (Essenziale, Extra, Premium), beneficia di un riposizionamento delle sue offerte per rispondere meglio alle aspettative della comunità. Rimuovendo alcuni giochi, Sony vuole garantire cataloghi più coerenti e qualitativi, valorizzando fortemente la PS5 e le sue capacità superiori.
Questo cambiamento strategico solleva naturalmente reazioni diverse tra gli abbonati. Alcuni lo vedono come una perdita, mentre altri considerano che sia un passaggio obbligato per garantire la sostenibilità del servizio e introdurre nuove esperienze. Per i giocatori affezionati ai classici PS4, la questione è ora capire come questi aggiustamenti influenzeranno il loro uso quotidiano di PlayStation Plus.

Impatto della rimozione dei giochi PS4 sugli abbonati PlayStation Plus a gennaio 2026
La cancellazione di 12 giochi, principalmente provenienti dalla generazione PS4, avrà ripercussioni tangibili. Gli abbonati attivi devono ora adattarsi a un’offerta che evolve più rapidamente, con meno titoli “classici” accessibili tramite l’abbonamento. Concretamente, ciò significa che i giocatori dovranno scegliere attentamente i giochi da scaricare prima della scadenza oppure abituarsi a una piattaforma che propone un maggior numero di novità.
Questa iniziativa pone anche il problema dell’accessibilità ai giochi vecchi, alcuni dei quali restano difficili da reperire a un prezzo accessibile altrove. Uno dei vantaggi di PlayStation Plus era proprio la possibilità di accedere a un catalogo ampio e variegato, negli anni, combinando titoli di diverse generazioni. La fine dell’inclusione automatica dei giochi PS4 nei cataloghi Extra e Premium potrebbe spingere alcuni abbonati a riconsiderare il loro impegno.
Di fronte a questa trasformazione, gli abbonati dovranno considerare diversi scenari:
- Sfruttare appieno il mese di gennaio 2026 per esplorare e scaricare i giochi prima della loro rimozione.
- Seguire attentamente le novità aggiunte a PS Plus, che cercheranno ora di valorizzare maggiormente le produzioni PS5.
- Completare la propria biblioteca di giochi tramite acquisti diretti, se alcuni titoli diventano indisponibili tramite abbonamento.
- Riflettere sull’importanza di mantenere l’abbonamento a lungo termine, in base alla politica editoriale scelta da Sony.
Queste decisioni influenzeranno il comportamento degli utenti, potenzialmente portandoli a diversificare le loro fonti di approvvigionamento di giochi o a intensificare il loro interesse verso le funzionalità e i servizi esclusivi legati all’abbonamento.

I giochi rimossi da PlayStation Plus a gennaio 2026: elenco e analisi dei titoli interessati
Per preparare i giocatori a questa transizione, è indispensabile conoscere con precisione i titoli che spariranno dal catalogo a gennaio 2026. Questi 12 giochi vari rappresentano opere popolari e appartengono a generi diversi, riflettendo la diversità del servizio finora. Alcuni titoli avevano persino un ruolo chiave per certi stili di gaming o comunità specifiche.
L’elenco esatto, sebbene soggetto a conferma ufficiale, include giochi che hanno segnato la generazione PS4 per il loro gameplay, la loro storia o la loro atmosfera immersiva. Ecco una tabella riassuntiva dei giochi rimossi che dovrebbero diventare presto inaccessibili:
| Nome del Gioco | Genere | Anno di uscita | Particolarità |
|---|---|---|---|
| The Last Guardian | Avventura / Puzzle | 2016 | Esperienza emozionale unica |
| Bloodborne | Action RPG | 2015 | Forte comunità hardcore |
| Until Dawn | Survival Horror | 2015 | Scelte narrative impattanti |
| Infamous Second Son | Action / Open World | 2014 | Superpoteri e libertà |
| Ratchet & Clank | Piattaforma / Azione | 2016 | Umorismo e azione dinamica |
| Until Dawn: Rush of Blood | VR Horror | 2016 | Esperienza VR immersiva |
| Killzone Shadow Fall | FPS / Sci-fi | 2013 | Visual HD e universo futuristico |
| LittleBigPlanet 3 | Piattaforma / Creativo | 2014 | Modalità creazione ricca |
| Driveclub | Corse automobilistiche | 2014 | Competizioni online |
| Do Not Knock Twice | Horror / VR | 2017 | Suspense e atmosfera opprimente |
| Mad Max | Action / Open World | 2015 | Cult e universo post-apocalittico |
| NBA 2K16 | Sport / Basket | 2015 | Simulazione sportiva realistica |
Questa rimozione riguarda tanto i giochi che arricchiscono l’universo narrativo o visivo, quanto quelli che offrono una dimensione competitiva o sociale online. Ogni titolo ha contribuito a costruire la notorietà di PlayStation Plus proponendo una varietà di esperienze adatte a tutti i tipi di giocatori.
Le conseguenze per gli abbonati PS Plus e le loro abitudini di gioco nel 2026
La rimozione programmata dei giochi comporta una modifica profonda nel rapporto degli abbonati con il loro abbonamento PlayStation Plus. Il servizio, essendo un pilastro per molti, può influenzare il loro modo di consumare i videogiochi su console Sony.
Da gennaio 2026, i giocatori dovranno prendere coscienza che il loro catalogo personale attraverso l’abbonamento rischia di ridursi, influenzando i metodi di investimento di tempo per nuovi e vecchi giochi. Questa trasformazione può portare a diverse reazioni:
- Frustrazione in alcuni abbonati, in particolare quelli legati a franchise classici o retrocompatibili.
- Riposizionamento verso le novità, incoraggiando gli abbonati a esplorare titoli PS5 più adatti.
- Aumento degli acquisti digitali, per mantenere l’accesso ai giochi preferiti non disponibili nel catalogo.
- Diversificazione degli abbonamenti, con possibili esplorazioni di altre piattaforme per compensare questi cambiamenti.
Inoltre, questo contesto potrebbe spingere gli abbonati a sfruttare maggiormente funzionalità come il gioco in cloud, il multiplayer online o i vantaggi legati ai diversi livelli di PS Plus. I giocatori, essendo chiamati a evolvere nell’uso, sembrano destinati a vedere un ridisegno nel modo in cui i servizi PlayStation si integrano nella loro quotidianità.
Le strategie possibili per conservare i propri giochi PS4 nonostante la rimozione da PlayStation Plus
Di fronte a questo cambiamento, molti giocatori cercano soluzioni per non perdere l’accesso ai loro giochi PS4 preferiti, in particolare quelli elencati per la rimozione all’inizio del 2026. Diverse opzioni sono disponibili per minimizzare le conseguenze di questa rimozione:
- Anticipare il download: La priorità è scaricare questi giochi prima della data di scadenza nel catalogo, affinché rimangano giocabili finché l’abbonamento è attivo.
- Acquistare i titoli: Investire nell’acquisto digitale permette all’utente di avere un accesso permanente senza dipendere dalla loro presenza su PS Plus. Le piattaforme PlayStation Store spesso propongono sconti durante le promozioni.
- Cercare edizioni fisiche: Per chi privilegia i supporti tradizionali, è possibile procurarsi le versioni in scatola di questi giochi.
- Esplorare alternative di retrocompatibilità: Alcune console PS5 permettono di installare giochi PS4 acquistati in precedenza, un modo sicuro per preservare l’accesso ai propri preferiti.
Combinando queste strategie, gli abbonati possono continuare a godere dei loro giochi preferiti dopo la sparizione dei titoli da PlayStation Plus, adattandosi alle condizioni della nuova offerta.

Il futuro di PlayStation Plus: quale catalogo per il 2026 e oltre?
Mentre Sony si prepara a questa grande pulizia di gennaio 2026, gli osservatori del mondo videoludico anticipano la direzione presa da PlayStation Plus. La transizione verso un’offerta più focalizzata su PS5 dimostra una volontà chiara di adattarsi alle esigenze moderne del gaming, includendo grafica migliorata, meccaniche di gioco innovative e esperienze online arricchite.
Il catalogo non sarà più centrato sulla quantità, ma piuttosto sulla qualità e la freschezza dei titoli proposti. Esclusivi PlayStation 5, giochi indipendenti selezionati con cura ed esperienze multiplayer più solide sono previsti per rafforzare l’attrattività dell’abbonamento. La perdita dei giochi PS4 non è quindi una fine in sé, ma un punto di partenza per una nuova fase del servizio PS Plus.
In aggiunta, Sony sta sviluppando i servizi di cloud gaming e la compatibilità con altri dispositivi per ampliare il campo delle possibilità. Questo potrebbe portare a innovazioni importanti nel modo in cui gli abbonati interagiscono con il catalogo, e incoraggiare più giocatori a sottoscrivere grazie a queste opzioni flessibili e moderne.
Come preparare il proprio abbonamento PlayStation Plus a questi cambiamenti nel 2026?
Per gli abbonati e i futuri clienti, comprendere cosa implicano queste modifiche è essenziale per ottimizzare la loro esperienza di gioco. Si raccomanda una preparazione proattiva, come:
- Monitorare gli annunci ufficiali per conoscere esattamente le date di rimozione dei giochi e le eventuali novità.
- Pianificare le proprie sessioni di gioco attorno ai titoli da rimuovere per goderli prima della loro sparizione.
- Rivalutare il proprio livello di abbonamento (Essenziale, Extra, Premium), in funzione dei giochi e delle funzionalità desiderate.
- Mantenersi informati sulle offerte promozionali per ridurre il costo degli acquisti digitali, più rilevanti con la riduzione del catalogo PS4.
- Esplorare servizi alternativi che possano integrare o sostituire alcune funzionalità di PS Plus.
Questa preparazione anticipata potrà garantire agli utenti una transizione più morbida ed evitare incomprensioni di fronte alla perdita di alcuni giochi o vantaggi.